La storia discografica dei Duran Duran inizia nel Febbraio del 1981 con l'uscita del singolo "Planet Earth" al quale seguì l'album "Duran Duran". In questo album di esordio la formazione dei Duran Duran era composta da Simon Le Bon (voce), Nick Rhodes (tastiere), John Taylor (basso), Andy Taylor (chitarra) e Roger Taylor (batteria).
"Duran Duran" fu seguito da "Rio" (1982), album che ebbe grande successo e che contenne tanti dei successi più conosciuti dei Duran Duran. Il terzo album fu "Seven And The Ragged Tiger" (1983) seguito da "Arena", del 1985, contenente sia inediti che pezzi dal vivo.
Subito dopo "Arena" ci fu una scissione del gruppo: Le Bon, Rhodes e Roger Taylor formarono gli Arcadia mentre John Taylor ed Andy Taylor formarono i Power Station. Dopo aver fatto uscire un album per ciascuno di questi due gruppi, la formazione originale dei Duran Duran si riunì registrando un brano, intitolato "A View To A Kill", per la colonna sonora di uno dei film della serie di "007".
A questo punto Roger Taylor, per il quale gli impegni della band erano troppo pesanti, decise di abbandonare il gruppo, mentre Andy Taylor lo lasciò per dedicarsi alla sua carriera solista. Quest'ultimo, però, suonò comunque le parti di chitarra nel successivo album dei Duran Duran, intitolato "Notorius" ed uscito nel 1986, per il quale Roger Taylor fu sostituito alla batteria da Steve Ferrone.
Nel 1988 fu la volta di "Big Thing", album che vide la partecipazione come chitarrista di Warren Cuccurullo, anche se egli non venne ancora definitivamente inserito nel gruppo.
Escludendo la raccolta "Decade" (1989), l'album successivo fu "Liberty", del 1990, al quale partecipò, ormai come membro ufficiale, Warren Cuccurullo e per il quale la batteria fu suonata da Sterling Campbell. Sterling Campbell costituì una semplice parentesi all'interno delle formazioni dei Duran Duran, infatti il successivo disco, "The Wedding Album" (1993) non lo vide, quanto meno ufficialmente, tra i componenti del gruppo. "Thank You", del 1995, fu una raccolta di cover, seguita da "Medazzland" (1997), al quale non partecipò come membro ufficiale John Taylor, che era quindi uscito dal gruppo lasciando soli Simon Le Bon, Nick Rhodes e Warren Cuccurullo.
Non considerando il greatest hits "Greatest", il successivo album fu "Pop Trash", uscito nel Giugno del 2000.
Da allora i Duran Duran non hanno più fatto album fino ad oggi: l'ultimo album, che vede il ritorno alla formazione degli esordi, è uscito l'8 Ottobre 2004 e si intitola "Astronaut". L'album è stato preceduto dal singolo "(Reach Up For The) Sunrise" che ha avuto subito grandissimo successo ed è stato utilizzato in Italia per la colonna sonora della pubblicità della TIM.
Di certo non dotati di straordinarie doti tecniche, i Duran Duran, per via del genere da loro proposto, non ne avevano comunque bisogno. Il nome generalmente dato alla proposta musicale dei Duran Duran è "new romantic": una miscela di pop ricco di tastiere, canzoni orecchiabili ed un abbondante uso di trucco sui volti dei componenti del gruppo...il classico stile del pop anni '80.
In realtà la proposta musicale dei Duran Duran non è stata uniforme nel corso degli anni: dopo la scissione e l'entrata nel gruppo di Warren Cuccurullo il suono ne risultò cambiato per via dell'apporto più rock-oriented del chitarrista (proveniente dalla scuola di Frank Zappa).
Sarebbe inoltre riduttivo inquadrare i Duran Duran facendo riferimento alla sola proposta musicale: bisogna considerare l'importanza dei Duran Duran anche (e soprattutto) come fenomeno di costume...un numero spropositato di ragazzine li adorava, come testimoniato anche dal film "Sposerò Simon Le Bon", tratto a sua volta dall'omonimo libro. Per dare un'idea del successo di pubblico dei Duran Duran, soprattutto nella fascia delle teenagers, basti pensare che il successo della boy-band per eccellenza degli anni '90, ovvero i Take That, non reggerebbe il confronto. Ecco la dimensione più vera del fenomeno Duran Duran: fenomeno commerciale di massa più che innovazione musicale.
Canzoni consigliate: Save A Prayer, Rio, Notorius, Ordinary World, Come Undone, (Reach Up For The) Sunrise
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