Carmelo Fruciano
Introduzione
Quello che sto per descrivere non è per niente qualcosa di nuovo ma sono certo che troverete interessante il metodo di somministrazione che evita di somministrare liquidi inquinanti e particelle troppo grosse. Raccomando di usare questo pastone come integrazione e non come mangime di base: pur essendo abbastanza completo, non è detto che sia bilanciato. Comunque lo uso come mangime di base per un giovane discus che non ne vuole sapere del mangime secco e mi pare si trovi bene. Consiglio, inoltre, l'utilizzo di questo mangime solo a chi ha già un po' di esperienza dato che è abbastanza inquinante e quindi un po' difficile da dosare.
Ingredienti
I rapporti delle quantità dei vari ingredienti variano in rapporto al tipo di pesce da nutrire: per esempio per i Discus uso come base il cuore; comunque la base è costituita, in proporzioni varie dal cuore e dal petto di pollo. Uso il gamberetto rosso perchè credo, anche se non ho dati per confermarlo, che questo aiuti a mantenere una buona colorazione. Sotto la dicitura "Altro" ricadono tutta una serie di ingredienti di importanza variabile che di volta in volta metto o non metto creando sempre nuove varianti alla ricetta: la parte vegetale (che metto spesso sotto forma di carote e/o lattuga e che è molto utile), polpa di pesce, polpa di granchio, menta, basilico, prezzemolo, aglio (evita certi parassiti dei discus)...Ricordo, comunque, che quello che sta sotto la dicitura "Altro" va messo sempre in piccole quantità.
Preparazione
Tutti gli ingredienti vanno tagliati a pezzettini. In particolare il cuore va tagliato con attenzione eliminando tutte le parti grasse o comunque le "parti bianche" e il gamberetto va sgusciato. Vanno poi mischiati e ridotti in una pappetta: io allo scopo uso un robot da cucina che mi garantisce un preparato non troppo sottile e liquido come quello che si otterrebbe utilizzando un frullatore. Se si avesse solo il frullatore si potrebbe pensare di legare il tutto, una volta frullato, con della gelatina (la cosiddetta "colla di pesce"), io comunque evito perché col robot ho ottenuto, dopo varie prove, il risultato migliore. La pappetta preparata va poi messa in frigo (congelatore): io la metto dentro sacchetti di quelli che si usano per surgelare gli alimenti schiacciandola in modo da ottenere uno strato di 0,5 cm circa di spessore, che, una volta congelato, sarà facile da rompere nella quantità più opportuna alla somministrazione.
Somministrazione
Quando devo somministrare il surgelato, prendo un pezzo corrispondente ai miei bisogni, lo metto in un bicchiere di plastica e lo faccio scongelare per bene, poi aggiungo dell'acqua al bicchiere e, se la pappetta è della consistenza giusta, non si scioglierà ma manterrà la forma. Provvedo io, allora, a scioglierla agitando con un cucchiaino la suddetta pappetta. Dato che a questo punto l'acqua si colorerà, lascio decantare la pappetta e getto lo strato d'acqua sporca che rimane nel bicchiere sopra essa, ripetendo l'operazione aggiungendo acqua nuova finchè l'acqua non risulterà pulita: in questo modo evito di introdurre in acquario un liquido che non servirà a nutrire i pesci ma solo a far inquinare l'acqua. A questo punto prendo il bicchiere con la pappetta sul fondo e l'acqua pulita sopra essa e, con una siringa da 30 ml senza ago, aspiro il pastone sul fondo del bicchiere e lo somministro ai pesci. L'uso della siringa presenta due vantaggi: efficace dosaggio e, soprattutto, evita di somministrare le particelle troppo grosse che, invece, rimarranno incastrate nel tubicino della siringa. Infatti, per quanto si possa preparare con attenzione il cuore sfuggiranno sempre pezzettini di grasso o connettivo che, se somministrati ai pesci, possono causare occlusioni intestinali.
Igiene e conclusioni
Gli ingredienti di partenza devono essere freschi e non surgelati (fare attenzione in particolare al gamberetto). Il bicchiere di plastica viene cambiato ogni 2-3 giorni e la siringa viene sempre sciacquata e conservata asciutta: queste precauzioni evitano il proliferare di organismi vari che si nutrono dei resti di mangime nel bicchiere e nella siringa e potrebbero essere dannosi per i pesci.
Non mi resta che augurare ai vostri pesci buon appetito!
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